Presenta un elevato contenuto di proteine. Queste, essendo prive di glutine, sono adatte anche nella dieta di chi soffre di celiachia.
Amaranto Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
|
Energia (kcal): |
371 |
Acqua (g) |
11,2 |
Proteine (g): |
13,5 |
Lipidi (g): |
7 |
Carboidrati disponibili (g): |
58,5 |
Zuccheri solubili (g): |
1,6 |
Fibra totale (g): |
6,7 |
Amaranto Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile |
|
Potassio (mg): |
508 |
Ferro (mg): |
7,6 |
Calcio (mg): |
159 |
Magnesio (mg): |
248 |
Vit. B6 Piridossina (mg): |
0,5 |
Folati tot. (µg): |
82 |
Vit. E ATE (mg): |
1,1 |
Storia e botanica dell’amaranto
L’amaranto è il seme della pianta che appartiene al genere Amaranthus (famiglia Amaranthacee). Le specie conosciute superano la sessantina ma quelle di interesse alimentare sono solo tre: Amaranthus caudatus, Amaranthus cruentus e Amaranthus hypochondriacus.
Si ritiene che questi semi siano stati la principale fonte di energia per il popolo Azteco, almeno fino alla conquista spagnola. Tornato in auge a partire dagli anni 70, oggi è abbastanza conosciuto e apprezzato anche nel nostro paese.
Il seme presenta delle caratteristiche nutrizionali simili a quelle dei cereali che usualmente rientrano in una dieta. In realtà, dal punto di vista botanico non è un vero e proprio cereale poiché non appartiene alla famiglia delle Graminacee. Si definisce perciò: pseudocereale.
Aspetti nutrizionali dell’amaranto
Sono dunque i carboidrati complessi a caratterizzare l’alimento, il contenuto di grassi è limitato e presenta un notevole apporto di proteine. L’amaranto, infatti, con oltre il 13% di proteine si configura come uno dei cereali in chicco con il più alto contenuto. Peraltro queste proteine sono prive glutine, adatte perciò ai celiaci.
Il seme è anche un’ottima fonte di fibra. Contribuisce quindi a soddisfare l’apporto raccomandato di circa 25-30 grammi, soprattutto se consumato in abbinamento a verdure. In diverse ricette viene preparato con le stesse modalità del cous cous, cioè sfruttando una cottura per assorbimento, calcolando una parte di cereale per due parti di acqua. Ovviamente i tempi di cottura sono notevolmente diversi, nel caso dell’amaranto si attestano sui 40 minuti.
In ultimo, il contenuto in micronutrienti merita considerazione. In particolare presentano un buon contenuto di alcune vitamine del gruppo B e di vitamina E, mentre tra i minerali spiccano ferro, potassio, calcio e magnesio.

Suggerimento
Come gustarlo? Si possono preparare delle insalate di amaranto, arricchite di verdure a proprio piacimento. Oppure può essere la base per creare degli sfiziosi burger o polpette vegetali. Infine, utilizzato per realizzare delle zuppe o risotti. Insomma, rappresenta un valido alimento per variare la scelta dei cereali, altrimenti spesso monotona.