La tabella nutrizionale
I valori di una singola tabella nutrizionale sono spesso di difficile interpretazione. Risultano invece molto utili quando si vuole confrontare la qualità nutrizionale di più prodotti della stessa categoria.

- La tabella nutrizionale è obbligatoria per tutti i prodotti preconfezionati e deve essere riportata in un unico campo visivo
- Gli alimenti confezionati devono avere una tabella nutrizionale con sette elementi:
valore energetico | (kcal) |
grassi | (g) |
acidi grassi saturi | (g) |
carboidrati |
(g) |
zuccheri | (g) |
proteine | (g) |
sale | (g) |
- La dichiarazione nutrizionale può essere integrata con l’indicazione su acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, polioli, amido, fibre, sali minerali, vitamine
- I valori devono essere riferiti a 100 g o 100 ml di prodotto. Possono inoltre essere indicati valori riferiti a singole porzioni.
La tabella nutrizionale: consigli SMART!
Non soffermarti troppo sull’apporto calorico di un prodotto, non sempre è utile per comprenderne la qualità nutrizionale. È molto più importante comprendere da quali nutrienti derivino le calorie.
- Quando la porzione abituale di consumo di un prodotto è inferiore a 100 g, consulta i valori nutrizionali per porzione; attenzione però che la porzione indicata in tabella corrisponda a quella effettivamente consumata.
- Se la confezione del prodotto rappresenta anche la porzione di consumo (ad esempio un vasetto di yogurt), allora consulta i valori per porzione, talvolta indicati anche come “valori nutrizionali per vasetto”.
I grassi saturi idealmente dovrebbero essere meno di un terzo dei grassi totali.
Quando confronti i prodotti da forno di una stessa categoria (ad esempio due tipologie di biscotti) utilizza i valori per 100 g; poni attenzione soprattutto al contenuto di zuccheri, di grassi saturi e di fibre.
Quando acquisti prodotti pronti salati sullo scaffale, nel banco frigo o nel reparto surgelati, confronta sempre il contenuto di grassi saturi, di fibre e di sale.
Una buona pasta integrale dovrebbe contenere almeno 6-7 g di fibra ogni 100 g di prodotto.
