Resta sempre aggiornato sulle buone abitudini da adottare per uno stile di vita salutare.

* campi obbligatori
*
*
*
*




Fagottini di sarde su letto di quinoa e verdure di stagione

Fagottini di sarde su letto di quinoa e verdure di stagione
  • Senza lattosio

Difficoltà
Alta

Preparazione
1 ora 0 min

Dosi per
4 persone

Valutazione utenti

Esprimi un parere


La sarda, protagonista di questo piatto, appartiene alla famiglia del pesce azzurro, quindi fonte di acidi grassi polinsaturi. Sono presenti in buone quantità gli acidi grassi omega-3 a lunga a catena: EPA e DHA. Questa classe di acidi grassi svolge un ruolo nella prevenzione di cuore e arterie e sono fondamentali per il corretto sviluppo del sistema nervoso.

Ingredienti

  • 400 g di sarde
  • 200 g di pangrattato integrale
  • 20 g di uva passa a chicchi piccoli e neri
  • 30 g di pinoli
  • 20 g di prezzemolo tritato
  • 40 ml di olio extravergine d’oliva
  • 10 g di capperi sotto sale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 manciata di timo fresco
  • 1 manciata di maggiorana fresca
  • 160 g di quinoa
  • 2 zucchine
  • 2 carote
  • 1 radicchio rosso tardivo
  • 200 g di pomodorini datterino o ciliegino
  • 1 spicchio d’aglio
  • Qualche foglia di basilico fresco
  • 1 pizzico di origano secco
  • 1 manciata di semi di girasole

Questo piatto può essere preparato per una cena con gli amici o parenti, basterà solo accompagnare il piatto con una macedonia di frutta di stagione per renderlo completo.

Preparazione

  1. Squamate le sarde, privatele delle interiora, della testa e della lisca centrale, aprendole a libro e lasciando solo la codina. Sciacquatele, asciugatele e tenetele da parte, per cominciare a dedicarvi al loro ripieno.
  2. Tagliate i capperi in maniera grossolana (se usate quelli sotto sale, teneteli prima in ammollo almeno per cinque minuti) e fate rinvenire l’uva passa in acqua tiepida per una ventina di minuti.
  3. Tritate 1 spicchio d’aglio più finemente possibile e anche il prezzemolo. Ora tostate in una padella antiaderente il pangrattato con i pinoli, mescolando sempre con un cucchiaio di legno.
  4. Versate in una terrina e mescolate con l’olio, l’uvetta, i capperi, il prezzemolo, l’aglio, la maggiorana e il timo, finché il composto sarà omogeneo.
  5. Su una o più teglie sistemate 4 coppapasta cilindrici foderati con carta da forno. Adagiate all’interno 3-4 sarde disposte a raggiera con le code rivolte verso l’esterno. Aggiungete il ripieno all’interno dello stampo. Pressate leggermente il composto e chiudete il tutto unendo le code delle sarde a mo’ di fagottino, aiutandovi con degli stuzzicadenti.
  6. Passate alla preparazione del letto di cereali e verdure. Sciacquate la quinoa sotto l’acqua corrente. Versate in una pentola con 320 millilitri di acqua fredda: nella cottura dei cereali per assorbimento, il rapporto tra quinoa e acqua è di uno a due.
  7. Aggiungete un pizzico di sale, abbassate la fiamma al minimo e coprite, lasciando assorbire l’acqua senza mescolare. Il cereale arriverà a cottura in circa 15 minuti e dovrà riposare 5 minuti in pentola quando spegnerete il fuoco.
  8. Nel frattempo, sbollentate per tre minuti in acqua leggermente salata le carote e le zucchine che avrete pulito e tagliato a dadini.
  9. Ora spadellate le carote con olio e uno spicchio di aglio in camicia (cioè con la pelle, solo leggermente schiacciato), quindi unite i pomodori tagliati a metà, le zucchine e il radicchio, infine la quinoa insieme all’origano, lasciando il tutto sul fuoco per un minuto. Spegnete la fiamma, profumate con il basilico e lasciate raffreddare in un piatto piano.
  10. Infornate a 180 gradi le sarde per una decina di minuti.
  11. Servite in piatti individuali: preparate un letto di quinoa con l’aiuto di un coppapasta della stessa misura di quello per il pesce, adagiatevi sopra i fagottini e guarnite il piatto con semi di girasole tritati grossolanamente.

Buon appetito!

Autore

ricetta
a cura di

Alessandro Modena, Sanxhaku Soni & Riccardo Squassi
Il piatto è stato ideato e realizzato dagli studenti dell’Istituto professionale alberghiero «A. Vespucci». Premio per la migliore ricetta proposta a Milano nell’ambito del progetto «SmartFood: scienza e nutrizione per i cuochi del futuro» (ricetta pubblicata in “Le ricette Smartfood” di Eliana Liotta con Lucilla Titta)