Olio di oliva extravergine Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Parte edibile (%) | 100 |
Energia (kcal): | 899 |
Proteine (g): | 0 |
Lipidi (g): | 99,9 |
Monoinsaturi totali (g): | 72,9 |
Saturi totali (g) | 14,4 |
Polinsaturi totali (g): | 7,5 |
Carboidrati (g): | 0 |
Olio di oliva extravergine Valori nutrizionali per 100 g di parte edibile | |
Vitamina E ATE (mg): | 21,4 |
Condimento principe della penisola italiana, l’olio extravergine d’oliva, già in epoche antiche, insaporiva i piatti in tutto il bacino del mediterraneo. La filiera dell’olio si distribuisce in tutto il paese, offrendo la possibilità di trovare, percorrendo tutto lo stivale, diverse varietà della pianta Olea europaea.
Tra ottobre e novembre i frutti dell’ulivo sono raccolti e trasferiti in frantoio, dove ha inizio la spremitura dell’olio extravergine d’oliva, ottenuta esclusivamente a freddo. L'obiettivo è quello di tutelare la composizione del frutto fresco, ossia preservare tutti i composti che regalano caratteristiche sensoriali uniche e benefici per la salute.
L’olio extravergine d’oliva è costituito per circa il 70% da acidi grassi monoinsaturi, tra questi la fa da padrone l’acido oleico. Al contrario, l’apporto di acidi grassi saturi è limitato.
I suoi effetti sulla salute sono da attribuire anche ai polifenoli e alla vitamina E, 5 cucchiai da minestra di olio extravergine d’oliva ne coprono quasi completamente il fabbisogno giornaliero.
Tra i polifenoli merita particolare attenzione l’oleocantale, flavonoide responsabile del pizzicore in gola che si percepisce all’assaggio dell’olio extravergine d’oliva fresco. Alcuni studi hanno provato che tale composto agisce sugli stessi target molecolari dell’ibuprofene, principio attivo di alcuni farmaci antinfiammatori utilizzati in ambito clinico.
I benefici nel consumo dell’extravergine sono molteplici. Numerosi studi ne hanno confermato il ruolo nella promozione della salute cardiovascolare, mentre s’indaga ancora un suo possibile effetto nella prevenzione delle malattie oncologiche. Infine, è stato provato che un consumo regolare di olio extravergine d’oliva consente di controllare il sovrappeso e prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2.
Per beneficiare di tutti questi effetti sulla salute, ne è consigliato il consumo a crudo. Le alte temperature, infatti, degradano i preziosi composti dell’olio extravergine. Per questo si consiglia di condire a cottura ultimata.