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Quali sono le migliori alternative allo zucchero bianco? Miele? Stevia? Malto?

Lo zucchero da tavola è stato additato per i suoi cattivi effetti sull’organismo e si cerca di trovare delle alternative, quali miele, stevia e malto per non rinunciare al piacevole e gratificante sapore dolce nelle bevande e negli alimenti. Ma il loro utilizzo non esula da rischi.

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Lo zucchero bianco è dannoso

L’allarme crescente per i danni provocati dallo zucchero bianco ha portato a credere che qualsiasi alternativa per dolcificare alimenti e bevande sia quella giusta, per non rinunciare al gradevole sapore zuccherato dei nostri cibi preferiti.

Sebbene questa visione lasci spazio all’idea che si possa aggiungere miele al latte o stevia in abbondanza al caffè, senza problemi per la salute e senza rinunciare a quel delizioso gusto che tanto piace, bisogna sapere che per alcuni edulcoranti naturali è stato fissato un limite massimo di assunzione e che miele e malto, in realtà, non sono altro che fonti di glucosio, fruttosio e saccarosio, quello stesso zucchero che cerchiamo di evitare.

Chi usa poco zucchero “va sano e va lontano”

La scelta migliore per proteggere la salute non è quella di cercare fonti alternative allo zucchero, bensì di diminuirne il consumo, poiché l’eccesso è molto dannoso per l’organismo, sia che esso venga dal saccarosio, il comune zucchero da tavola, che da altre fonti.

Lo zucchero dà una sensazione di benessere al cervello che, sentendosi gratificato, ne chiede ulteriori quantità, creando una sorta di dipendenza. Proprio questo eccesso può portare ad obesità, diabete e altre patologie.

Sostituire lo zucchero con il miele o il malto ha dei vantaggi solo a parità di quantità consumate, le dosi eccessive sono sempre dannose.

È vero che il miele, grazie alla presenza d’acqua, apporta un quantitativo lievemente ridotto di calorie rispetto allo zucchero da cucina (320 kcal/100 g contro le 400 kcal circa del saccarosio) e contiene sali minerali, ma resta il fatto che se davvero si riducesse l’assunzione di zucchero, come indicato, il suo apporto di micronutrienti risulterebbe minimo rendendo trascurabile il loro introito.

Anche il malto, un prodotto di origine vegetale contenente vitamine e sali minerali, contiene meno calorie, ma ha un potere dolcificante inferiore al classico zucchero. Ciò comporta che chi è abituato a sapori molto dolci, tenderà ad usarne di più per raggiungere il gusto desiderato e non avrà ridotto l’introito di zuccheri.

Il boom della stevia come edulcorante è dovuto al fatto che il prodotto non viene metabolizzato dall’organismo, con conseguente zero assunzione di calorie e potere dolcificante 250 volte superiore a quello dello zucchero.

Tuttavia, il suo utilizzo non permette di abituarsi a sapori meno dolci, per cui tutte le fonti alternative allo zucchero non rappresentano una strategia che favorisce una dieta sana e protettiva e pertanto non sono utili in tal senso.

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